Riki (a sinistra) e Max (l'altro..) sono subito stati attratti da cio' che e' da cento anni una calamita per il popolo bikers del mondo...... il logo della moto piu' bella della galassia (no Japan no Guzzi!!).
	Insieme hanno gia' fatto una marea, anzi un oceano di kilometri che da Milano li ha portati fino a Windsor, ma adesso bastano ancora pochi passi per entrare nel paese dei balocchi.
	Insieme all'amico Rob di Thunder Road e con la sua moto bella come un'elegante matura signora.
	Alcune volte gli spostamente sono dettati anche da altre priorita' ed allora ecco il mezzo piu' comodo e bello per caricare la propria moto (e Riki ne sa qualcosa.....).
	Max, oltre che dalle donne canadesi e' affascinato  anche dall'Harley che ha scolpito addosso i colori della bandiera.
	Riki che ormai del Canada ha fatto una seconda patria, posa con orgoglio (da modello taglia extralarge, suggerisce Max) sulla scritta "I am Canadian".
	Ormai non si sa piu' dove girarsi essendo circondati da tanta meraviglia, quasi come nei locali dove Riki e Max hanno passato le loro notti (vero?!...........)
	Dopo tanta fatica ci vuole un goccio di birra sperando che ce ne sia abbastaza. Visto che Bobby, Alessio (lo zio), Alex (il corto), Daniele (il lungo), Yuri, Diego, Miky e Marco sono rimasti a Milano forse qualche bottiglia piena avanzera'.

 

	Che la citta' di New York sia immensa questo si sapeva, la novita' e' che Riki in confronto sembra solo un puntino!! (notare chi ha alle spalle.....)
	E se uno sembra un puntino, figuratevi Max (leggermente meno robusto) come si perde in questa enormita'.
	Magari in questa foto riusciamo a vederlo meglio e quanta fatica ha fatto per non farsi investire (e non a Wall Street....)
	La visita all'Hard Rock Cafe' e' praticamente d'obbligo e mentre Riki e' occupato a fare shopping, Max ha il tempo per la foto ricordo (il solito Italiano.....)
	Pensate che a loro siano interessati i musei o lo zone artistiche?!?!?!? Ceeerto, basta vedere dove sono finiti.....
	Mi sembrava ne mancasse uno.... eccolo li attacato al vetro come un piccolo bambino (un po' abbondante) ad ammirare il gioco dei sogni.
	Il solito piccolino di prima ha trovato in esposizione un simpatica macchinina che il proprietario non gli ha fatto portare a casa (ma che cattivone!!!)
	Nelle notti "folli" incontri proprio di tutto. Certo che questi non sono proprio i migliori bikers con cui dividere la birra.....
	Mettersi in posa tra questi soggetti non e' facile ma ne vale la pena se il risultato e' un ricordo tra delle Harley.
	Sulle tracce dei Warriors........ dopo un viaggio in metropolitana di oltre un'ora ecco Max davanti la ruota di Coney Island.
	Naturalmente a Riki avrebbre fatto meglio farla a piedi come nel film, ma vaglielo a spiegare appena sveglio......
	Ground Zero.... per non dimenticare
	Tra un servizio d'ordine spietato Riki e' riuscito a farsi spazio per una foto nel cuore di Wall Street.
	Naturalmete Max, nascondendosi dietro Riki, e' riuscito anche lui nel suo intento eludendo polizia e servizi speciali di controllo.
	Le notti di New York hanno lasciato il segno a tutti due (soprattutto nel portafoglio) e anche per una foto devono tenersi a vicenda.....
	Ma la vergogna di Max non conosce confini e prima di addormentarsi, quasi all'alba, c'e' bisogno di un altro spuntino.